Se state pensando di ristrutturare casa, il 2021 è l'anno perfetto per dare una rinfrescata alle mura domestiche, e non solo. Grazie alle generose detrazioni previste dal Bonus Casa 2021 sarà possibile rendere gli immobili più efficienti anche dal punto di vista energetico e dei consumi. Gli sgravi fiscali a disposizione degli italiani sono moltissimi, vi presentiamo dunque una guida sintetica, di facile consultazione, che mette ordine fra tutte le agevolazioni di cui potrete approfittare nel corso dell’anno.
Scopriremo come funziona il Bonus Ristrutturazioni, quali sono i criteri per ottenere il Superbonus al 110%, cos'è il Bonus Idrico e in cosa consistono il Bonus Mobili e l'Ecobonus. Speriamo che questo vademecum possa esservi utile per capire come pianificare la ristrutturazione della vostra casa.
Cominciamo dalla detrazione più chiacchierata nell'ultimo anno: il Superbonus. Si tratta di un maxi sgravio fiscale che permette di ottenere una detrazione del 110% per tutti gli interventi volti a riqualificare un immobile dal punto di vista energetico e del rischio sismico. Con la nuova Legge di Bilancio sono state introdotte importanti modifiche, che andremo a elencare.
Il primo cambiamento riguarda l'arco temporale: sarà infatti possibile beneficiare della maxi detrazione al 110% fino al 30 giugno del 2022 e, in casi specifici, si potrà chiedere una proroga fino al 31 dicembre 2022.
Sarà poi possibile far rientrare nell'agevolazione interventi diversi da quelli già noti, a patto che contestualmente siano svolti lavori propedeutici all'efficientamento energetico dell'edificio. Fondamentale, in questo senso, è la suddivisione in interventi trainanti e interventi trainati.
Gli interventi trainanti, necessari all'ottenimento del Superbonus sono:
Svolto uno degli interventi sopra elencati, si potranno detrarre anche i costi degli interventi trainati, ovvero:
Tra le agevolazioni proposte dal Bonus Casa 2021 è particolarmente interessante il Bonus Ristrutturazioni, con il quale sarà possibile ottenere una detrazione del 50% sui costi sostenuti per lavori di rinnovamento, risanamento e restauro della propria abitazione, a patto che si concludano entro il 30 dicembre 2021. Il tetto di spesa massima da detrarre è stato fissato a 96.000 euro.
Qualora il bonus non fosse poi rinnovato nel 2022, si tornerà probabilmente alla vecchia formula, che fissava una detrazione del 36% su una spesa massima di 48.000 euro.
Per godere del Bonus Ristrutturazioni nel 2021 bisognerà effettuare opere di manutenzione ordinaria o straordinaria di un immobile, questo comprende: gli interventi di restauro, di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.
Gli interventi che si potranno detrarre sono davvero molti, qui di seguito ne facciamo un’utile sintesi:
Come affermato poco sopra, l'elenco non esaurisce le possibilità di intervento: vi consigliamo quindi di affidarvi a un tecnico specializzato con il quale stilare un piano di lavoro, così da valutare per quali spese sarà poi possibile ottenere la detrazione al 50% prevista dalla Legge di Bilancio.
La buona notizia è che il Bonus Ristrutturazioni non è rivolto esclusivamente ai proprietari di casa (o nudi proprietari). Sul sito dell'Agenzia delle Entrate leggiamo che anche i seguenti soggetti possono usufruire della detrazione:
Il Bonus Mobili è un'altra agevolazione rinnovata nel corso dell'ultima Legge di Bilancio: si tratta di una detrazione del 50% sull'acquisto di mobili nuovi e/o elettrodomestici a risparmio energetico. Rispetto al 2020, nel 2021 c'è un'importante novità: il tetto massimo di spesa quest'anno è fissato a 16.000 euro.
Da sottolineare che per poter usufruire del Bonus Mobili sarà necessario ristrutturare casa (con relativo Bonus Ristrutturazioni). Riportiamo la postilla pubblicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate: “per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono si sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici”.
Specifichiamo, inoltre, che per gli acquisti effettuati nel 2021, la detrazione può essere richiesta per interventi di ristrutturazione iniziati al massimo il 1° gennaio 2020.
In un mondo che guarda sempre più alla sostenibilità non poteva mancare un bonus creato appositamente per l'efficientamento energetico delle mura domestiche. Stiamo parlando ovviamente dell'Ecobonus, che fissa una detrazione del 65% (o del 50% a seconda del lavoro svolto) su interventi volti a ridurre il fabbisogno energetico di un immobile.
Potrete quindi acquistare una caldaia più efficiente, come quelle a condensazione di Classe A con sistemi di termoregolazione evoluti; se avete il boiler, potrete sostituirlo con uno scaldacqua a pompe di calore; se volete fare il salto di qualità, potrete anche dotare la vostra abitazione con pannelli fotovoltaici al fine di sfruttare l'energia solare per i consumi domestici.
L'acqua è importantissima per la vita sulla Terra ed è compito di ogni cittadino risparmiare sui consumi. Ecco perché la Legge di Bilancio ha introdotto due grandi novità per il 2021. Si tratta del Bonus Idrico e del credito d'imposta sull'acquisto di sistemi di filtraggio dell'acqua.
Partiamo dal primo, che vi permetterà di acquistare sanitari o dispositivi volti a diminuire il consumo dell'acqua in casa, sia in bagno che in cucina. I privati cittadini potranno detrarre 1000 euro, mentre gli esercizi commerciali 5000.
Sarà quindi possibile acquistare sanitari in ceramica con scarico ridotto o dispositivi per il controllo dell'acqua connessi a rubinetti, miscelatori e colonne doccia. Nel bonus sono inoltre comprese le opere idrauliche, murarie, di sostituzione e dismissione dei vecchi dispositivi.
Per quanto riguarda i sistemi di filtraggio dell'acqua, la Legge di Bilancio consente di acquistare tali dispositivi con lo sconto del 50% su una spesa massima di 1000 euro per i soggetti fisici e di 5000 euro per gli esercizi commerciali o istituzionali.
Cerchiamo ora di capire come sarà concretamente possibile beneficiare delle detrazioni, dividendo i bonus in differenti gruppi.
Per il Superbonus 110%, il Bonus Ristrutturazioni e l'Ecobonus sarà possibile agire in modi diversi:
Per il Bonus Mobili, al contrario, l'unica strada da percorrere è quella dello sconto Irpef in sede di Dichiarazione dei Redditi.
Sono ancora poco chiare, invece, le modalità attraverso cui richiedere il Bonus Idrico, che saranno definite nei prossimi mesi da un nuovo decreto del Ministero dell'Ambiente.
Per beneficiare delle detrazioni fiscali è obbligatorio comunicare all’ENEA i dati relativi ai lavori svolti su cui si ha intenzione di applicare i bonus. Si potrà procedere comodamente da casa, comunicando quanto richiesto sul sito web dell’ente entro e non oltre 90 giorni dalla fine degli interventi.